Gmail e kontact amici per la pelle

Tempo fa avevo trovato questo articolo e mi era piaciuto molto.
L'ho seguito passo passo ed ora vi posso dire che ha funzionato proprio per bene: e' oramai un mese che l'unica account di posta che uso e' gmail, che mi ringrazio di tutto cuore perche' mi offre la comodita' di avere la mia posta al sicuro[1], sempre accessibile [2].
In aggiunta l'enorme spazio disco disponibile si puo' sfruttare anche per caricare dei file (vedi il mio articolo su gmailfs).

Essendomi trovato bene ho pensato di tradurlo.
Purtroppo mi ci vorra' un po' di tempo :(
Nell'attesa che renda disponibile la traduzione, vi invito a dare un'occhiata alla versione originale in lingua inglese.

[1] Ebbene si', mi fido di Google! O meglio, mi fido poco della segretezza dei miei dati personali in generale: piuttosto che diventare paranoico, cercando di prendere precauzioni inutili per impedire che si sappia cosa faccio al mondo, ne approfitto e concedo un favore a chi mi fa un favore!

[2] Qualora sia connesso. In realta' e' pure possibile scaricare una copia della casella di posta e sincronizzarla periodicamente, rendendo di fatto fruibile gmail off-line.

Parola paura: toghe rosse

Dove sono finite le toghe rosse? E la giustizia a orologeria?
Ma che fine hanno fatto tutti i pregiudizi degli esponenti di centro destra, in particolar modo di quelli di Forza Italia, sempre pronti a gridare al complotto comunista ordito dai giudici per consegnare con un golpe l'italia in mano alla sinistra?

Perche' ora che le conseguenze di un provvedimento giudiziario hanno affossato il governo Prodi, nessuno di loro parla piu' di toghe rosse? E di giustizia ad orologeria?
Va dato "merito" ai signori che criticavano la magistratura di continuare a farlo, ma perche'?! Perche' sono anni che in Italia la macchina giudiziaria viene presa a calci quando lavora? Finora non sono ancora riusciti a distruggerla, ma quanto resistera'? Perche' viene manifestato questo vittimismo quando chi deve indagare lo fa e bene, nonostante le mille difficolta' che si trova a dover affrontare?

Ai tempi di mani pulite i giudici erano eroi, partigiani che stavano affrancando l'Italia dal sistema corruttivo che la stava distruggendo. Ora che a quella rivoluzione e' seguita una restaurazione degna del Metternich, chi ci sta riprovando viene immediatamente bastonato con il manganello mediatico.

Come puo' Mastella, dopo essere stato pescato in affari a dir poco loschi, attaccare i giudici invece di attaccare la lordura e il putridume che appestano il nostro paese.

In Italia e' sempre stato costume il clientelarismo, e per anni ha pure funzionato. Ma l'abuso di questa pratica negli ultimi anni ha distrutto tutto. In un modo che si evolve alla velocita' dei bit ci vuole gente preparata, con una mente aperta. Far occupare posti chiave ai "figli di" puo' anche andar bene se sotto c'e' una struttura preparata che lavora per loro. Quando sotto i "figli di" ci sono altri "figli di", beh... il risultato e' sotto gli occhi di tutti.

Note sul Php

Una breve raccolta di note sul php. Under construction!
Il seguente testo non vuole e non puo' rimpiazzare il manuale di Php, di cui si caldeggia la consultazione.

Preparazione del sistema
Il minimo indispensabile che dovete installare e' il pacchetto php-cli (php Command Line Interface). Questo contiene l'eseguibile php, l'interprete del linguaggio.
Potrebbe essere utile installare apache per vedere come vengono visualizzate pagine php.

Preparare uno script php
La prima riga deve contenere #!/usr/bin/php.
Quanto scritto nel file viene proposto in output dall'interprete senza alcuna modifica, eccezion fatta per le linee inserite tra i tag e ?>, che conterranno le istruzioni da interpretare.

Preparare una pagina php
Se avete apache funzionante sul vostro pc create una cartella public_html nella vostra home, che deve essere accessibile in lettura. Inserite al suo interno un file di testo con estensione php.
Per vederlo aprite un browser all'indirizzo http://localhost/~vostrousername/nomefile.quellochee'


Php interattivo
Si accede ad un ambiente interattivo con il comando php -a.

Sintassi
  • Ogni riga termina con un ";";
  • Le variabili non vanno dichiarate;
  • A tutte le variabili va preposto il simbolo $;
  • Le stringhe si possono racchiudere tra apici singoli o doppi;
  • Gli apici doppi permettono l'elaborazione di eventuali stringhe in esse contenute, oltre ai normali caratteri speciali (\n, \t, ...);
  • Blocchi di codice sono racchiusi tra parentesi graffe.
Array
L'array e' il tipo di dato principe del Php.
L'array e' associativo: ad ogni chiave viene associato un valore.
Sono array $_POST, $_GET, $_SERVER, $COOKIES.
Si puo' iterare sugli array con il costrutto foreach.

File I/O
Per gestire un file bisogna prima aprirlo con fopen.
L'apertura restituisce un oggetto di tipo risorsa, da immazzinare in una variabile.
# Esempio
$id=fopen("filename", "modo")
Output: fwrite($id, "testo")
Input: readfile("filename), file("filename"), fwrite("")

Tutorial sui tutorial :)

Essendo un'opinione personale, non prendetevela!

Ultimamente sono stato impegnato nello studio del Php. Il linguaggio di per se' e' semplice, con strutture sintattiche che ricordano da vicino il Perl.

Essendo gia' un conoscitore di altri linguaggi di programmazione e scripting, non avevo bisogno di essere sommerso da discorsi fiume a proposito delle strutture base della programmazione, bensi' di qualche imbeccata che mettesse in luce le peculiarita' di questo linguaggio di programmazione.
Purtroppo quasi tutti i tutorial che si trovano in rete sono dedicati a principianti (o poco piu') e sono, a mio parere, inadatte per chi ha gia' esperienza con altri linguaggi di programmazione.
Prima di cavare un ragno dal buco bisogna setacciare il testo alla ricerca di quelle poche informazioni che interessano veramente.

Questo non e' l'unica pecca che ho riscontrato in documenti similiche parecchie volte presentano difetti che li rendono inefficienti, non solo per chi ha gia' esperienza, ma anche per i novizi. Faro' alcuni esempi!

Vita morte e miracoli
Puo' essere utile e ha pure un discreto fascino inquadrare storicamente la genesi di un linguaggio di programmazione, di come ha conquistato consensi e quote di mercato. Purtroppo, ai fini della produttivita', tutto questo e' perdita di tempo, soprattutto quando in questi preamboli si esaltano gli sviluppatori del portentoso linguaggio di programmazione in oggetto racontandone miti e leggende.
Sarebbe forse meglio, per queste cose, rimandare a wikipedia o al sito del linguaggio in questione.
Un linguaggio andrebbe introdotto spiegando:
  1. perche' e' stato sviluppato;
  2. cosa fa;
  3. cosa non fa;
  4. per chi e' utile;
  5. per chi e' inutile.
Conosco colleghi che hanno iniziato a fare calcolo numerico in Perl. Nulla glielo vieta, ma c'e' sicuramente di meglio. Fossero stati messi sul chi va la' per tempo magari avrebbero scelto un'altra strada. Ora e' troppo tardi, sono abituati ad usare quello e vanno avanti con il paraocchi.

Prolissita' iniziale
Quasi tutti i tutorial partono con un capitolo che spiega come installare il software necessario, quando sarebbe piu' che sufficiente spiegare cosa installare, magari con qualche nota su eventuali configurazioni.
Sarebbe buona (esalando) prassi che chi programma sapesse gia' come fare ad installare un pacchetto software, in caso contrario dovrebbe prima colmare queste lacune.
In aggiunta il modo migliore per installare un software dipende dal sistema operativo che avete sottomano e spesso il metodo di installazione proposto (la compilazione dei sorgenti) e' mostruosamente complicato rispetto alle alternative disponibili.

Faccio un esempio: uso mandriva, sono un pischello a digiuno di programmazione, voglio installarmi un compilatore. Piuttosto che scaricarne i sorgenti per compilarli e' decisamente meglio che usi il gestore di pacchetti che ho a disposizione (urpmi e la sua interfaccia grafica rpmdrake) per installare i binari gia' compilati. Altrimenti, tra dipendenze non risolte e librerie di sviluppo che verranno a mancare, rischio di non venirne piu' fuori!
La ricompilazione diventa necessaria solo in casi particolari che molto difficilmente interesseranno chi e' alle prime armi.

Proposta
Chi si approccia ad un linguaggio di programmazione lo fa per elaborare dati. Quindi un tutorial dovrebbe iniziare spiegando come leggere i dati, come immagazzinarli nei tipi base (stringhe, numeri, array, ecc...), e come restituirli elaborati.

In seguito si dovrebbe istruire il lettore su:
  1. come usare la libreria standard;
  2. tipi di dati piu ' complessi come classi e strutture;
  3. utilizzo di pacchetti aggiuntivi
Chi invece sa gia' programmare ha bisogno di conoscere le peculiarita' sintattiche del linguaggio, oltre ovviamente alla documentazione relativa alle librerie standard.

Spero in breve tempo di riuscire a postare un contributo esemplificativo delle idee espresse in questo post.

Superkaramba che sorpresa!

Plasma e superkaramba: che spettacolo!
La capacita' di includere in un plasmoide una applet di superkaramba apre spazi di manovra infiniti!
Ho a lungo cercato dei monitor di sistema integrati in kicker che mi appagassero quanto quelli ottenibili con superkaramba.
Ho sempre amato la facilita' con cui, con poche righe di codice e poche nozioni, e' possibile realizzare un monitor ad hoc per il proprio sistema.
Grazie a plasma e smanettando un po' nel file plasma-appletsrc, diventa possibile inserire queste applet fatte in casa (o da altri) nel proprio pannello.

Al momento non ho il tempo per dilungarmi e chiarire con immagini ed esempi, ma vi rimando al mio post su lancelot per capire come inserire una applet nel pannello: la procedura e' piu' o meno la stessa, fatto salvo che stavolta dovrete aggiungere una sezione nel file fatta grosso modo cosi':
[Containments][2][Applets][17]
geometry=100,48,20,48
locked=false
plugin=skapplet

[Containments][2][Applets][17][Configuration]
theme=file://PERCORSO_AL_FILE.theme
I numeri potrebbero essere diversi. Come evidenziato, il plugin da usare e' skapplet.
Nella sezione [Configuration] dovete inserire il percorso assoluto (ovvero partendo da /) al file .theme contenente la vostra applet superkaramba.
Al momento non mi risulta che sia possibile ridimensionare le applet, anche se sono ruotabili di un angolo a piacere.
Le possibilita' che si aprono sono praticamente infinite!

Happy hacking!

Disinstallare KDE4

Sei proprio sicuro?
KDE 4.0.0, giunto tra noi appena Venerdi' scorso, soffre di problemi di gioventu' che potrebbero scoraggiare parecchi utenti.

Posto che:
  1. avere installato KDE4 non pregiudica la possibilita' di aprire una sessione KDE3, gnome o quel che vi pare
  2. okular e dolphin sono stupendi e anche il nuovo kate non si difende male!
se proprio siete sicuri di volervi liberare di cio' che diventera' un capolavoro, eliminate libkio5.
In mandriva, la distribuzione che uso io, basta il comando:
urpme libkio5
per fare piazza pulita in /opt/kde/.
Qualora fosse rimasto qualche file che volete rimuovere, potete risalire al pacchetto di appartenenza con il comando:
rpm -qf nomefile
e successivamente eliminare il pacchetto incriminato con
rpm -e nomepacchetto
Per le altri distribuzioni non ho esperienza diretta, ma il procedimento dovrebbe essere grossomodo analogo, dovrebbe essere sufficiente riadattare la procedura al gestore di pacchetti.

Saluti!

Dove ti infilo lancelot!

Di sicuro la cosa che piu' mi ha impressionato di KDE4 e' lancelot!
Il menu' avvio predefinito di KDE4 e' kickoff, il cui aspetto attuale non e' coerente con il resto del desktop. Questo suggererisce di attendersi qualche sorpresa a riguardo.
Attualmente sono allo studio diverse soluzioni, tra cui raptor [1] e lancelot [2].
Al momento l'alternativa piu' utilizzabile e' proprio lancelot, disponibile tra i plasmoid di KDE4.


Dopo averlo provato me ne sono subito innamorato: l'eleganza con cui e' realizzato, la semplicita' di utilizzo e la possibilita' di accedere alle applicazioni o alle cartelle di sistema senza neanche un click (!!!) mi ha da subito attratto, anche se al momento rimango attaccato alla vecchia abitudine di lanciare i programmi con la combinazione di tasti ALT+F2.

Di sicuro le idee di base dietro lancelot sono avveniristiche e promettono di concretizzarsi ben presto in cio' che sara' una killer application.

Se avete installato KDE4 e i plasmoid extragear, potete provarlo aggiungendo la widget corrispondente.

Come sostituire kickoff con lancelot
Ecco un truccho per inserire lancelot nel pannello di plasma, nell'attesa che funzioni il drag and drop!
Per inserirlo al posto del pulsante "K", quello che fa partire kickoff, dovrete editare il file plasma-appletsrc, probabilmente contenuto nella cartella .kde4/share/config/.
Prima di fare modificarlo fatene una copia di backup!
Una volta aperto cercate la riga contenente plugin=launcher, commentatela (mettete davanti un #) e sostituitela con plugin=plasma_applet_lancelot.
Come risultato finale dovreste trovare nel vostro file le seguenti righe:
[Containments][2][Applets][3]
geometry=0,8,48,48
locked=false
#plugin=launcher
plugin=plasma_applet_lancelot
anche se i numeri potrebbero essere diversi.

Per riavviare plasma:
killall plasma
plasma
In caso di problemi potrete tornare alla configurazione precedente utilizzando il file di backup.

Riferimenti
[1] http://www.nuno-icons.com/images/estilo/raptor/raptor.pdf
[2] http://ivan.fomentgroup.org/blog/category/kde/lancelot/

KDE 4.0.0: how to install it on Mandriva 2008

Versione italiana
It finally happened!
NOTE: please contribute commenting! Any report of a working installation and of a failed installation will help me help you and other Mandriva users!
Thank you all in advance!


The new and much awaited version of the K Desktop Environment has been released today!

I will not lose my time with celebrations and thanksgivings (I will do it later) and I immediately start giving you instruction to install this wonderful software!
This installation will not harm your previously installed KDE3.

If you want to install the first stable release of KDE4 on you r Mandriva just give (as root) the following simple commands:
urpmi.addmedia kde4 ftp://ftp.kde.org/pub/kde/stable/latest/Mandriva/2008.0/RPMS/i586 with media_info/synthesis.hdlist.cz
or (better!):
urpmi.addmedia kde4 ftp://ftp.kde.org/pub/kde/stable/latest/Mandriva/2008.0/RPMS/i586 with media_info/hdlist.cz
The first version of the command will download a smaller file, the second a bigger one, but it will allow the package manager (urpmi) to know in advancethe content of the rpm you are going to install.
I suggest the second one, but the first will work anyway!

Now you can install KDE4:
urpmi kdebase4 kdeartwork4 kdeedu4 kdegames4 kdegraphics4 kdemultimedia4 kdenetwork4 kdepim4 kdeutils4 kdebase4-workspace
urpmi --auto-select
Up to now kdepim4, the suite that contains the programs of kontact, is not available, but it will arrive soon.
Anyway kdepim4 is available as an unstable version (RC2, Relase Candidate 2). If you want to try it you can get the rpms from the following repository:
ftp://ftp.kde.org/pub/kde/unstable/latest/Mandriva/2008.0/i586
In addition if you want to add the urpmi sources for KDE RC2, I can adress you to the following link.

Addons
You can get some additional plasma applets and dragonplayer, the evolution of codeine, a very usable video player, with the following commands:
urpmi extragear-plasma
urpmi dragonplayer
Common problems
If your desktop is white, right-click on it, selct configure background, choose your favourite one and then click on apply until the Desktop i redrawn.

Credits
To all the superb KDE developers and users that contributed to this fantastic project! Thanks!!!!

KDE 4.0.0: come installarla su Mandriva 2008


Aggiornamento 14 Agosto 2008
Ecco la traduzione delle istruzioni ufficiali per installare KDE 4.1 per Mandriva 2008.1.

Aggiornamento 23 Gennaio 2008
La procedura indicata qui di seguito e' da considerarsi obsoleta :)
KDE4 per Mandriva 2008.0 e' disponibile in una versione riveduta e corretta presso i normali repository contrib-backports.
In questo post spiegavo come aggiungerli.

Se li avete gia' aggiunti potete installare kde4 con il comando:
urpmi kdebase4 kdeartwork4 kdeedu4 kdegames4 kdegraphics4 kdemultimedia4 kdenetwork4 kdeutils4 kdebase4-workspace
urpmi --auto-select

Per chi avesse aggiunto la sorgente kde4 citata nel post originale, puo' tranquillamente rimuoverla con il comando:
urpmi.removemedia kde4
In ogni caso tenerla non creera' alcun problema di convivenza :)

Come ultima raccomandazione vi suggerisco di leggervi il resto del post: potrebbe darvi spunti interessanti :)



Finalmente!

NOTA: vi prego di contribuire segnalandomi successi e insuccessi delle istruzioni riportate qui di seguito. Primo perche' posso aiutarvi a risolvere eventuali problemi, secondo perche' posso meglio aiutare altre persone a risolvere i loro!
Ulteriori raccomandazioni in fondo al post.
Grazie per la collaborazione e diffidate dalle imitazioni!


La nuova versione del desktop environment K e' finalmente stata rilasciata.
Non perdo tempo in chiacchere, celebrazioni e ringraziamenti (ma giuro che lo faro' in seguito) e passo subito a dirvi come soddisfare la vostra fame di nuovo!
Ovviamente l'installazione di KDE4 non rimuovera' KDE3!

Se volete installarla sulla vostra Mandriva dovete dare (da root) questi semplici comandi:
urpmi.addmedia kde4 ftp://ftp.kde.org/pub/kde/stable/latest/Mandriva/2008.0/RPMS/i586 with media_info/synthesis.hdlist.cz
oppure (consigliato!):
urpmi.addmedia kde4 ftp://ftp.kde.org/pub/kde/stable/latest/Mandriva/2008.0/RPMS/i586 with media_info/hdlist.cz
La prima versione del comando impieghera' meno tempo a recuperare la lista dei pacchetti, la seconda un po' di piu', ma permettera' al gestore dei pacchetti (urpmi) di conoscere in anticipo il contenuto dei file rpm che va ad installare.
Consiglio la seconda, vivamente!

Adesso potete installare il fantastico KDE4:
urpmi kdebase4 kdeartwork4 kdeedu4 kdegames4 kdegraphics4 kdemultimedia4 kdenetwork4 kdeutils4 kdebase4-workspace
urpmi --auto-select
Per ora tra i protagonisti manca kdepim4, la suite di programmi identificabile grosso modo con kontact (kmail, akregator, kaddressbook, ...) ma arrivera' molto presto.
kdepim4 e' tuttavia disponibile in versione instabile (RC2, Relase Candidate 2). Se volete provarlo potete scaricare i pacchetti rpm dal seguente indirizzo:
ftp://ftp.kde.org/pub/kde/unstable/latest/Mandriva/2008.0/i586
Se poi volete aggiungere la fonte dei pacchetti RC2 di KDE4 completa vi rimando al relativo post.

Pacchetti aggiuntivi
Potete installare qualche applet in piu' per plasma o dragonplayer, l'evoluzione di codeine, un player video molto funzionale, con i seguenti comandi:
urpmi extragear-plasma
urpmi dragonplayer
Raccomandazioni
Spero di portare sul vostro desktop le magie di KDE4, ma i pacchetti attualmente disponibili non sono da considerarsi in versione stabile, come dice lo sviluppatore di Mandriva Helio Castro che li ha realizzati.
Helio si ripromette di aggiornarli e di aggiungere altri pacchetti [link].
Vi consiglio di aggiornare ogni tanto le vostre fonti e di avere se ci sono degli update disponibili:
urpmi.update -a
urpmi --auto-select
Nel caso succeda qualcosa di importante ve lo segnalero'.

Non installate pacchetti con numero di versione inferiore a 3.97, sono relativi a versioni precedenti e probabilmente sono in conflitto con la versione 4.0.0.
I pacchetti con versione 3.97 sono relativi alla versione RC2, e sono gli unici che contengono pacchetti di kdepim.

Risoluzione problemi
Se il vostro sfondo e' bianco cliccate sul desktop con il pulsante destro, selezionate Configure background, scegliete quello che piu' vi piace e poi cliccate sul pulsante Apply ripetutamente, finche' il Desktop non viene ridisegnato.

Ringraziamenti
E' veramente il minimo ringraziare tutti coloro che hanno realizzato questo fantastico prodotto! Siete stati superbi!

Aumento periodico delle indennita' dei parlamentari

Mezzi di disinformazione di massa di nuovo alla carica
Come trasformare la realta' in una squallida caciara!

Sin dai primi giorni dell'anno sono apparsi titoli a tutta pagina inneggianti allo scandalo dell'aumento di 200 Euro (lordi) previsto per gli Onorevoli Deputati. Ancora mi ricordo l'impatto nelle rassegne stampa dei titoloni a nove colonne dei giornali legati all'attuale opposizione (vedi Libero e il Giornale).

La mia reazione giunge forse tardiva, ma ho imparato a diffidare delle "notizie fresche": spesso capita che non siano notizie ma m...a fumante cosparsa a braccio sugli italiani! A proposito di questa notizia ho avuto il piacere di documentarmi e di scoprire la vera verita' a riguardo dell'argomento.

La legge prevede infatti che l'indennita' ci sia e che aumenti periodicamente [1]. L'anno scorso la Camera, su iniziativa del suo Presidente Fausto Bertinotti aveva rinunciato all'aumento, al contratio degli Onorevoli Senatori che se lo sono preso! Questo ha causato una disparita' tra l'indennita' percepita dagli eletti nei due rami del parlamento.

Ma la parte piu' divertente arriva adesso!
Effettivamente viene da chiedersi perche' la legge che prevede l'adeguamento automatico dell'indennita' non venga ritoccata? Ebbene questo governo, che ha fatto ben piu' di quanto si senta in giro, con la finanziaria recentemente varata ha bloccato per 5 anni gli aumenti!
Alla prossima legislatura l'onore e l'onere di adeguare gli stipendi.

L'aumento di cui si parla in questi giorni sarebbe servito per equiparare i due rami del parlamento prima del blocco quinquennale.
La fonte, comunistissima, da cui ho preso queste informazioni e' Panorama [2].

Appello ai lettori
Mai fidarsi di una notizia data con troppa enfasi, di solito sono quelle che passano di traverso, appena accennate che sono vere. Mi ricordo quando trovai a pagina 17 (!) del Resto del Carlino, in un trafiletto in basso a sinistra la notizia del pattegiamento di Paolo Berlusconi [3]. Ovviamente le tv tacevano e pure la stampa di sinistra non ha dato alla notizia l'enfasi adeguata.
Ovviamente perche' quella notizia, oltre che essere scomoda, era pure vera!

Riferimenti
[1] http://www.attivissimo.net/antibufala/stipendi_parlamentari/stipendi_parlamentari.htm
[2] http://blog.panorama.it/italia/2008/01/04/taglio-ai-tagli-la-camera-aumenta-la-paga-per-pareggiare-con-il-senato/
[3] http://it.wikipedia.org/wiki/Paolo_Berlusconi

qombinatorics

Nei giorni scorsi ho parlato spesso di calcolo delle probabilita', piu' specificatamente ho scritto di come calcolare la probabilita' di certi eventi al gioco delle carte.

I conti da svolgere non sono complicati, benche' spesso noiosi. Siccome non sopporto la noia ho pensato bene di sviluppare un programma che mi permettesse di farli in fretta, una sorta di calcolatrice per lo studio del calcolo combinatorio.

Il risultato e' l'ottimo qombinatorics!
Sono molto soddisfatto del risultato. :) L'applicazione e' gia' stata distribuita presso i siti specializzati e sto gia' raccogliendo molti consensi!

Vi lascio con un'immagine del mio ultimo parto!