Avevo gia' parlato, per altri motivi, del software che Google mette a disposizione per gli utenti Linux. Di recente ho scoperto che oltre a rilasciare versioni stabili dei propri prodotti, Google permette di accedere a delle versioni beta.E permette di farlo molto comodamente!
In particolare Google ha rilasciato uno script che permette di configurare il vostro gestore di pacchetti (urpmi, yast, apt o yum che sia) in maniera totalmente automatica.
Per eseguirlo e' sufficiente eseguire i seguenti comandi:
wget https://dl-ssl.google.com/linux/google-repo-setup.sh
bash google-repo-setup.shNon e' necessario lanciare i comandi come root, visto che lo script e' gia' impostato per usare sudo!
Lo script funziona per una moltitudine di ditribuzioni, come, per esempio Mandriva, OpenSuse, Fedora (e tutte quelle che usano yum), Debian e Ubuntu (e tutte le varie *buntu e quelle che usano apt).
Lo script vi permettera' di installare Google Desktop oppure Picasa su linux.
Qualora, invece, voleste provare le versioni beta, dovreste usare i seguenti comandi:
wget https://dl-ssl.google.com/linux/google-repo-setup.sh
sed -i 's|stable|testing|g' google-repo-setup.sh
bash google-repo-setup.shCome detto prima non e' necessario lanciare i comandi come root, visto che lo script e' gia' impostato per usare sudo!
Come vedete ho semplicemente aggiunto una riga ai comandi precedenti per sostituire la parola "stable" con "testing". Essendo un mio hack, che non ho avuto modo di testare su tutte le distribuzioni, vi chiedo la cortesia di confermarmi la sua efficacia o di segnalarmi eventuali problemi.
Fatto questo siete pronti a testare le nuove funzionalita' della versione beta di Picasa, ad esempio Web Album e BlogThis!, presenti da molto tempo nella versione Windows ma disponibili per Linux solo usando questa beta!
Configurazione manuale
Ovvio che potreste voler configurare le vostre fonti a manina, lasciando disoccupato lo script di Google.
Ecco le istruzioni per farlo su Mandriva!
Aggiungere la fonte
Per i pacchetti stabili e' sufficente il comando:
urpmi.addmedia -v google http://dl.google.com/linux/rpm/stable/i386 with hdlist.cz,mentre per quelli instabili:
urpmi.addmedia -v google http://dl.google.com/linux/rpm/testing/i386 with hdlist.czInstallazione
Installare i pacchetti come di consueto con l'interfaccia grafica oppure con il semplice comando:
urpmi picasa

I primi a comparire sulla scena, oramai da diversi anni permettono di estendere la propria installazione di mandriva con software che, per motivi di licenza o per restrizioni legali di alcuni paesi, non e' incluso nella distribuzione ufficiale.
MDE da anni fornisce versioni bleeding edge di KDE agli utenti mandriva, compilate in maniera da ottimizzare le performance. In passato la versione MDE di KDE e' perfino stata rilasciata prima dell'annucnio ufficiale di kde.org. Recentemente ho notato un piccolo rallentamento nella loro attivita', in ogni caso encomiabile.
Il giovane progetto MIB, in poco tempo, grazie ad un lavoro di ottima qualita', si e' guadagnato piu' volte gli onori della cronaca, incrementando sempre piu' l'offerta di pacchetti aggiuntivi e riuscendo a ritagliarsi uno spazio nella
Non ho mai avuto la possibilita' di testare appieno questa sorgente di pacchetti. Solo occasionalmente spulcio tra i loro repository per avere qualche pacchetto in piu': per avere una versione recente di kile mi e' capitato di dovermi rivolgere a loro. Generalmente non riescono a rilasciare tanto frequentemente quanto i "concorrenti" e per questo motivo li tengo come ultima spiaggia, anche se il primo kde 3.5.8 e' stato rilasciato da loro.![[rpmlinuxlogo]](http://www.rpmlinux.org/themes/aurora/logo.png)