Parola paura: toghe rosse

Dove sono finite le toghe rosse? E la giustizia a orologeria?
Ma che fine hanno fatto tutti i pregiudizi degli esponenti di centro destra, in particolar modo di quelli di Forza Italia, sempre pronti a gridare al complotto comunista ordito dai giudici per consegnare con un golpe l'italia in mano alla sinistra?

Perche' ora che le conseguenze di un provvedimento giudiziario hanno affossato il governo Prodi, nessuno di loro parla piu' di toghe rosse? E di giustizia ad orologeria?
Va dato "merito" ai signori che criticavano la magistratura di continuare a farlo, ma perche'?! Perche' sono anni che in Italia la macchina giudiziaria viene presa a calci quando lavora? Finora non sono ancora riusciti a distruggerla, ma quanto resistera'? Perche' viene manifestato questo vittimismo quando chi deve indagare lo fa e bene, nonostante le mille difficolta' che si trova a dover affrontare?

Ai tempi di mani pulite i giudici erano eroi, partigiani che stavano affrancando l'Italia dal sistema corruttivo che la stava distruggendo. Ora che a quella rivoluzione e' seguita una restaurazione degna del Metternich, chi ci sta riprovando viene immediatamente bastonato con il manganello mediatico.

Come puo' Mastella, dopo essere stato pescato in affari a dir poco loschi, attaccare i giudici invece di attaccare la lordura e il putridume che appestano il nostro paese.

In Italia e' sempre stato costume il clientelarismo, e per anni ha pure funzionato. Ma l'abuso di questa pratica negli ultimi anni ha distrutto tutto. In un modo che si evolve alla velocita' dei bit ci vuole gente preparata, con una mente aperta. Far occupare posti chiave ai "figli di" puo' anche andar bene se sotto c'e' una struttura preparata che lavora per loro. Quando sotto i "figli di" ci sono altri "figli di", beh... il risultato e' sotto gli occhi di tutti.

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