Di tutto un pò-po'...

I giornalisti non sanno la grammatica: e li dobbiamo pure stare a sentire?
E pensare che un banalissimo correttore ortografico li salverebbe da certe gustose figuracce...

Sempre piu' spesso mi capita di imbattermi in macroscopici errori di ortografia, talmente gravi che persino un bambino delle elementari proverebbe vergogna nel commeterli. Una distrazione puo' capitare a chiunque, ma quando la cosa si ripete sistematicamente in articoli di testate giornalistiche nazionali viene da pensare.
Chissa' come hanno fatto certi giornalisti [1] a guadagnarsi il posto...

Una piccola galleria degli {e,o}rrori
Po' vs pò
«Donne, basta dimagrire!» - Corriere della Sera
Ninja e orsetti: le sorprese dei siti web - Corriere della Sera

[1] O correttori di bozze, come suggerisce il fantastico Stefano Bartezzaghi: Repubblica.it/Lessico e nuvole: - A' NON E' Á

Digitale terrestre e chipset lite-on per linux


Una semplice soluzione per sistemare una rogna!
Qualora foste possessori di una delle penne USB per il digitale terrestre (altrimenti dette DVB-T tuner) che montano il chipset lite-on [1] e voleste utilizzarla su qualsiasi distribuzione linux vi conviene dare un'occhiata a quanto segue :)

Premesso che abbiate installato tutto il software necessario [2], aprite una console e date il comando:
tail -f /var/log/messages

Collegate la vostra penna usb. Dovrebbe comparirvi una cosa simile:
usb 1-3: new high speed USB device using ehci_hcd and address 2
usb 1-3: configuration #1 chosen from 1 choice
dvb-usb: found a 'LITE-ON USB2.0 DVB-T Tuner' in cold state, will try to load a firmware
dvb-usb: downloading firmware from file 'dvb-usb-dibusb-6.0.0.8.fw'
usb 1-3: USB disconnect, address 2
dvb-usb: generic DVB-USB module successfully deinitialized and disconnected.
usb 1-3: new high speed USB device using ehci_hcd and address 3
usb 1-3: configuration #1 chosen from 1 choice
dvb-usb: found a 'LITE-ON USB2.0 DVB-T Tuner' in warm state.
dvb-usb: will pass the complete MPEG2 transport stream to the software demuxer.
DVB: registering new adapter (LITE-ON USB2.0 DVB-T Tuner)
dvb-usb: no frontend was attached by 'LITE-ON USB2.0 DVB-T Tuner'
input: IR-receiver inside an USB DVB receiver as /class/input/input11
dvb-usb: schedule remote query interval to 150 msecs.
dvb-usb: LITE-ON USB2.0 DVB-T Tuner successfully initialized and connected.

Nonostante l'ultima riga ci dica che il gingillo e' "LITE-ON USB2.0 DVB-T Tuner successfully initialized and connected", dalla lettura della quart'ultima riga si capisce che qualcosa non va: "no frontend was attached by 'LITE-ON USB2.0 DVB-T Tuner'"!

NESSUN PROBLEMA!
Copiate questi comandi in un file ti testo, dandogli il nome dvb-reload [3]
#!/bin/bash
echo "Reload modules for DVB frontend ..."
if [ `id -u` != 0 ]; then
echo "Warning: $0 must be run under root account."
echo "Hint: use \"sudo $0\""
exit 1
fi
LOGGER='/usr/bin/logger'
if [ -x $LOGGER ]; then
$LOGGER "reload dvb_usb_dibusb_mc for dvb re-init"
fi
MODUL='dvb_usb_dibusb_mc'
rmmod -v $MODUL
modprobe -v $MODUL
ls -lR /dev/dvb
echo "Done."
exit 0
#eof

Lo script e' ben curato, ma, volendolo riassumere, i comandi magici sono questi:
MODUL='dvb_usb_dibusb_mc'
rmmod -v $MODUL
modprobe -v $MODUL

In parole povere il modulo del kernel per la gestione dell'apparecchio viene rimosso e ricaricato.

Eseguite lo script come root e leggerete nell'output di tail -f /var/log/messages una cosa del genere.
reload dvb_usb_dibusb_mc for dvb re-init
usbcore: deregistering interface driver dvb_usb_dibusb_mc
dvb-usb: LITE-ON USB2.0 DVB-T Tuner successfully deinitialized and disconnected.
dvb-usb: found a 'LITE-ON USB2.0 DVB-T Tuner' in warm state.
dvb-usb: will pass the complete MPEG2 transport stream to the software demuxer.
DVB: registering new adapter (LITE-ON USB2.0 DVB-T Tuner)
DVB: registering frontend 0 (DiBcom 3000MC/P)...
MT2060: successfully identified (IF1 = 1183)
input: IR-receiver inside an USB DVB receiver as /class/input/input13
schedule remote query interval to 150 msecs.
dvb-usb: LITE-ON USB2.0 DVB-T Tuner successfully initialized and connected.
usbcore: registered new interface driver dvb_usb_dibusb_mc


Come vedete questa volta il frontend e' stato registrato ("DVB: registering frontend 0 (DiBcom 3000MC/P)", sest'ultima riga)

DUE PAROLE
1 - Ho provato questa soluzione con un DVB tuner Toshiba
2 - Come interfaccia grafica per il DVB kaffeine va piu' che bene
3 - Quanto fa schifo l'interfaccia grafica che forniscono per windows? E' un'annetto che non controllo eventuali aggiornamenti, ma Savvy-TV mi sembrava veramente pessima!
4 - Se proprio dovete usare windows so che esiste un'interfaccia grafica diversa che funziona con questo tipo di penne. Non ricordo il nome. Google si'.
5 - Un metodo alternativo che ho usato per un anno e' stato quello di staccare e riattaccare il tuner ripetutamente fino a quando non veniva correttamente inizializzato... una rottura!


[1] e forse anche qualche altro chipset! Ho letto da qualche parte che la procedura per la Pinnacle non dovrebbe differire molto.

[2] Questa e' l'output del comando "rpm -qa|grep dvb", che mi elenca i pacchetti rpm che nel nome contengono la stringa dvb installati sulla mia mandriva: probabilmente basta anche meno!
dvb-firmware-usb-20061120-1plf2007.1
dvb-firmware-frontends-20061120-1plf2007.1
libdvbpsi4-0.1.5-3mdv2008.0
dvbtune-0.5-7mdv2008.1
dvb-apps-1.1.1-5mdv2008.1
libdvbpsi5-0.1.6-1mdv2008.1
dvbsnoop-1.4.00-3mdv2008.1


[3] ho trovato questi comandi in una mailing list in tedesco e data la mia nulla conoscenza della lingua non sono riuscito a risalire all'autore dello script, a cui comunque vanno tutti i nostri ringraziamenti.
Il link al post incriminato e' questo: http://www.ureader.de/msg/125921864.aspx

Installare plone su mandriva

Ecco poche semplici istruzioni passi per avere un sito plone funzionante
Quanto leggerete e' stato testato su Mandriva ma dovrebbe facilmente essere trasferibile su altre distribuzioni.
Dopo aver settato correttamente le vostre sorgenti di pacchetti [1] sara' sufficiente la seguente serie di comandi come root:
urpmi zope-Plone
urpmi python2.4-setuptools # [2]
service zope stop # [3]
zopectl adduser USERNAME PASSWORD # [4]

Ovviamente potete usare valori a piacere per la coppia USERNAME e PASSWORD.

Fatto questo Zope dovrebbe essere a posto.
A questo punto aprite un browser (konqueror, firefox o quello che vi pare...) all'indirizzo http://localhost:9080/manage
Vi sara' chiesto di immettere le credenziali (USERNAME e PASSWORD) inserite prima. Una volta che vi sarete autenticati sulla destra trovate un menu' a tendina con, a fianco, un pulsante "Add".
Dal menu' a tendina selezionate "Plone site" e cliccate su "Add". Vi si aprira' la pagina di configurazione del sito in gestazione, contenente un form con tre campi principali: Id, Title e Description.
Come Id mettete un nome semplice, ad esempio "pippo": andra' a comporre la url del vostro sito in questo modo: http://localhost:9080/pippo. Vi esorto a non inserire nomi complicati strani o con spazi.
Title e description sono frasi che potete inserire per descrivere al meglio il vostro nuovo sito.
Completato il form (per il momento bastano questi tre campi), cliccate sul bottone "Add plone site", situato in fondo alla pagina.

A questo punto andate con il vostro browser all'indirizzo: http://localhost:9080/pippo
Buon divertimento!

P.s.: Ho scritto questa guida perche' reperire queste banali informazioni mi e' costato piu' tempo di quel che pensassi. Qualora incontraste problemi vi prego di segnalarmelo in modo che altre persone non perdano tempo e coraggio approcciandosi a questo fantastico CMS. Grazie!

[1] In caso di necessita' vi consiglio di dare un occhio a questo post
[2] python2.4-setuptools e' un pacchetto necessario per evitare che le pagine non vengano generate correttamente. Se non lo installate vedrete un tipico messaggio di errore Python contente (tra l'altro) la stringa "No traversable adapter found"
[3] zope deve essere fermato prima di aggiungere un utente amministratore
[4] ci mettera' un po'...

Rimuovere kernel obsoleti

Un simpatico trucchetto per semplificarsi la vita
Quando si installa un nuovo kernel e' buona prassi conservare quello vecchio: dovesse andare storto qualcosa nell'aggiornamento. [1]
I gestori dei pacchetti lo sanno e, a differenza di quanto succede per un software normale, ad esempio firefox, dopo l'aggiornamento non rimuovono i pacchetti vecchi.
Capita, per questo motivo, di avere svariate versioni del kernel inutilizzate installate sulla propria macchina.
Per eliminarle tutte senza diventare matti tra dipendenze, interfacce grafiche e via dicendo vi do un simpatico consiglio, che funziona su Mandriva ma e' facilmente riscalabile ad altre distribuzioni. Il comando magico e':
urpme `rpm -qa|grep kernel|grep X.Y.ZZ`
X.Y.ZZ e' la versione obsoleta del kernel. Vi faccio notare che nel comando di prima sono stati utilizzati gli apici retroversi, che permettono di inserire all'interno di un comando l'output di un altro comando.

Prima di procedere potreste voler controllare i pacchetti che vengono rimossi. A tal fine e' sufficiente dare il comando contenuto tra gli apici retroversi, il quale vi restituira' in output i pacchetti incriminati e destinati ad essere rimossi.

[1] Per esempio puo' succedere che su un nuovo kernel non si riescano a compilare driver esterni, soprattutto nel caso dei driver proprietari.

Che fine ha fatto il sito della Gialappa's?!

Cominciamo gli Europei e sono gia' in fibrillazione per Rai Dire Gol!

Da anni Radiorai2 propone una telecronaca alternativa della Gialappa's band in occasione dei Mondiali e degli Europei di calcio. Il nome della trasmissione e' Rai Dire Gol ed io sono un loro fedele ascoltatore.
Purtroppo ieri mi sono perso la loro prima performance, ma oggi ho intenzione di non ripetere l'errore!
Per questo motivo ho cominciato a documentarmi sulla trasmissione su quello che, se non sbaglio, era il loro vecchio sito: www.maidireweb.it

Era parecchio che non andavo su quel sito, ma ricordo che anni fa era un sito decisamente attivo, visitato e pionieristico per l'offerta che faceva di contenuto multimediale. Youtube non era ancora embrione quando questo sito offriva spezzoni di loro trasmissioni con protagonisti gli immensi comici che hanno collaborato con loro.

La mia sorpresa e' stata grande quando sono stato reindirizzato in un sito commerciale che conteneva video di varia natura e senza alcun riferimento alla Gialappa's.
Successivamente ho cercato un sito (semi)ufficiale della Gialappa's band e proprio non ho trovato nulla, cosa ancora piu' strana perche' il trio comico e' sempre stato avanti dal punto di informatico.
Neppure wikipedia dice nulla...

Mi chiedo cosa sia successo!
Bah! Mistero... Vedro' di indagare sulla cosa!

Nota finale
Potete trovare informazioni su Rai Dire Europei al seguente indirizzo:
http://www.radio.rai.it/radio2/raidiregol/

Vedo doppio!

La serie TV "Friends" in onda sia su Rai Due che su Italia 1
Ma pensa te... Mi torna in mente la sigla di Raiot!

A dire la verita', proporre differenti stagioni dello stesso programma su canali distinti e concorrenti e' prassi comune negli Stati Uniti. Anche in Italia, oramai, capita spesso, se si tiene conto delle TV a pagamento.
La cosa che mi ha colpito in questo caso e' la perfetta sincronia dei palinsesti e il fatto che succeda sulle reti "classiche"!

In ogni caso gongolo! Sono un fan ti questa fantastica serie dalla prima ora! Che bei ricordi!
Andava in onda su Rai Tre, dopo Blob se non mi ricordo male. Purtroppo qualche anno dopo le teste pensanti della Rai, constatatone il successo, lo spostarono su Rai Due in orari che mi impedivano di vederlo.

Spero di approfittare di questa duplice offerta per recuperare un po' di puntate che mi mancano!
Ero rimasto a Joy e Rachel che amoreggiavano...

P.s.: non avrei mai pensato di parlare di televisione in questi termini. L'eta' avanza...