Parola paura: debito pubblico

Le colpe dei padri sono ricadute sui figli
Nel portale del Dipartimento del Tesoro del Ministero dell'Economia e delle Finanze si possono trovare dei bellissimi dati riguardanti la situazione critica del debito pubblico nel nostro paese.
In particolare [1] sono reperibili i dati relativi al PIL e al debito pubblico degli ultimi anni. 1600 miliardi di Euro sono tanti, veramente tanti, e pesano sul groppone di noi tutti!

Oramai e' troppo tardi per fare i miracoli, pero' bisognerebbe veramente interiorizzare la lezione. L'esplosione del debito pubblico, frutto di una inoculata gestione della macchina statale da parte dei politici della prima repubblica e' una spada di Damocle che grava su chiunque si trova a dover gestire lo stato.

Gli interessi del debito pubblico sono veramente enormi, pari a 3-4 finanziarie serie: una stima al tasso del 4% dice che gli interessi ammontano a 64 miliardi di Euro. Ogni anno ciascun italiano (bimbi compresi)
devono tirare fuori piu' di 1000 Euro a testa per pagarlo.
Che palle!

Ora ci ritroviamo con gente che rimpiange Craxi e ci racconta di come allora si stava bene. Uno di questi e' mio padre... Quanto vero e' il proverbio le colpe dei padri ricadano sui figli... Io la lezione l'ho imparata e spero di divulgarla il piu' possibile, affinche' mio figlio non paghi i miei sbagli.

[1] http://www.dt.tesoro.it/Aree-Docum/Debito-Pub/DebitoPIL.htm_cvt.htm

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