Accelerazione di gravita': un simpatico esperimento

Mi capita spesso di raccontare ai miei studenti che l'accelerazione con cui un oggetto cade, in mancanza di forze d'attrito, ha sempre lo stesso valore: 9.8 m/s^2.
Per questo motivo due oggetti, indipendentemente dalla loro massa, abbandonati nel medesimo momento e dalla stessa altezza, cadranno appaiati fino a toccare il suolo contemporaneamente.
Nei libri spesso si riporta l'immagine di un sasso e di una piuma che cadono con lo stesso moto in un tubo in cui e' stato ricavato il vuoto.
La nozione impartita viene spesso accolta come un dogma e si scontra con la loro esperienza, viziata dalla presenza dell'attrito.

Per far accettare il concetto ai miei studenti eseguo una dimostrazione pratica molto convincente, solitamente usando una moneta e un pezzetto di carta, ad esempio uno scontrino. Nonostante la lezione appena impartita, se chiedo loro cosa si aspettano molto probabilmente mi risponderanno: "La moneta cadra' per prima perche' e' piu' pesante!".

A questo punto appallottolo lo scontrino e lo faccio cadere contemporaneamente alla moneta: contrariamente alle loro attese i due oggetti cadono parallelamente toccando il suolo nello stesso istante.
Appallottolando lo scontrino, la resistenza aerodinamica si riduce drammaticamente e diventa trascurabile se paragonata alla forza peso.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Bravo,
sono completamente d'accordo a proporre agli studenti questo tipo di esperimenti di lab "povero" che hanno un riscontro immediato del comportamento fisico previsto.
ciao
Arturo

Esalando Prassi ha detto...

Grazie mille! Peccato che oramai questo blog sia in stato comatoso perche' ogni tanto mi diverto a stupire gli amici con qualche esperimento "da bar" :)
Studenti? Ah e' vero... una volta ne avevo... :D